Oggi lo Zodiaco vi presenta i ravioli di branzino. Una specialità del nostro ristorante, che porta avanti la stessa ricetta dal 1986.
Ma conoscete la storia dei ravioli? Si hanno alcune testimonianze di presunti antenati dei ravioli già ai tempi degli antichi Romani.
Ci sono varie interpretazioni e leggende sull’origine di questa pietanza, ma quella che viene presa maggiormente in considerazione è quella che fa risalire l’invenzione del raviolo ad un certo signor “Ravioli”, a Gavi Ligure, quando faceva parte della Repubblica di Genova.
In questo modo dal ‘200 Genova inizia ad esportare questa pasta attraverso gli scambi commerciali in mare e nel ‘300 addirittura il Boccaccio lo nomina nel “Decameron”, descrivendolo come una delle leccornie del Paese della Cuccagna.
A seconda della posizione geografica, il raviolo può assumere nomi diversi: ad esempio viene chiamato agnolotto in Piemonte e nel Pavese, anolino nella zona di Parma e marubino nel Cremonese.
Anche i ripieni cambiano a seconda del luogo e della regione in cui vengono cucinati, ma quello più diffuso rimane sempre formato da noce moscata, ricotta e spinaci.
Esistono fratelli e sorelle dei ravioli nella cucina Orientale: in alcuni popoli della Mongolia è solito cucinare una pasta ripiena che assomiglia proprio a questa pietanza, mentre in India la stessa pasta viene cucinata con ripieni anche dolci, come frutta secca e cocco.
Noi de Lo Zodiaco abbiamo re-interpretato la ricetta tradizionale, inserendo dentro al tipico raviolo di pasta sfoglia, un ripieno di branzino e ricotta e condendo la pietanza una volta cotta, con una salsa di zucchine, mazzancolle, zafferano e panna.
Dopo questo piccolo excursus storico, non vi resta che venire da noi ad assaggiarli!
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